Trentatreesima tappa: Kake – Sitka

Scelgo anch’io l’ora del tramonto, così sfrutto FSX con i suoi bellissimi colori e i scenari naturali dell'Alaska, ma non ho fatto i conti con il meteo e purtroppo nell'ultimo tratto del volo è stato solo di intuito e anche tanta e tanta fortuna. Doveva essere una tappa di puro VFR, invece si è trasformato quasi un volo alla “cieca” nelle vicinanze dell’isola di Baranof e fino all’aeroporto di Sitka, dove veniva richiesto un po' di attenzione nel volo.

Mi aspettavo un meteo favorevole e invece il cielo è coperto, ma decido lo stesso di partire da Kake airport. Decollo dalla pista 28 e qualche minuto dopo sono già in quota.

Per qualche miglio seguo la costa e poi una virata a sinistra di qualche grado per il mare aperto, per raggiungere l’estrema punta sud di Admiralty Island.

Ho il pilota automatico inserito è solo per per non perdere i colori del tramonto. Non aggiungo altro e lascio le immagini che si commentano da sole...

... sono nelle vicinanze dell’estrema punta a sud di Admiralty Island, l’indicatore di temperatura esterna segna appena 40 gradi Farenheit, ma i colori sono molto caldi.

Si conosce bene i cambiamenti del meteo reale di FSX, ma non credevo che in meno di un secondo tutto cambiasse. Guardavo i colori del panorama alla mia destra e una volta rientrato con lo sguardo davandi, tutto cambia.

La nebbia nasconde tutto, la pioggia batte forte sul mio cessna... è tutto cambiato.

Proprio ora nelle vicinanze di Warm Srings Bay, un tratto dove la vallata è molto stretta. Chiedo via radio qualche informazione meteo alla mia meta di arrivo, ma anche lì giungono notizie poco rassicuranti

Via il pilota automatico, con i comandi manuali e l’aiuto del gps cerco e trovo l’ingresso della vallata.

Usando le stesse parole di Vigilius: “dopo un po’ di zig-zag sono però costretto a prendere un po’ di quota per superare l’ultimo ostacolo” tra cui Indigo Lake.

Superati un po’ di ostacoli, comincio subito la discesa. Anche se la visuale è molto scarsa devo in qualche modo vedere un punto di riferimento che è il mare.

Anche se la nebbia e la pioggia insistono, riesco a vedere in lontananza il tramonto e anche i papi dell’aeroporto di Sitka.

Riesco a vedere il faro di Rockwell Island.

Ecco la pista. Finalmente tocco le ruote sull’asfalto… ma quanta acqua viene giù.

Uaoooo… addiritura un vero gate, con tanto di passarella, peccato non usarla con il cessna... e quelle macchine??? I soliti amici... forse ;-)

ALLA PROSSIMA ;-)

P.S.: vista dall’alto Sitka dovrebbe essere una bella città. Certamente alla prossima tappa un bel giro panoramico di giorno sopra la città non mancherà ;-)