lunedì 7 maggio 2012

Trentunesima tappa: Telegraph Creek - Wrangell

La primavera è arrivata anche nel mio simulatore e si può notare, ma regalerà ancora qualche bella sorpresa. La  tappa è lunga, ma non faticosa. Sono arrivato a Telegraph Creek con la pioggia, riparto con la pioggia e fino a Stikine River non posso raccontare niente per scarsa visibilità. L’arrivo a Wrangell Airport c’è stata pure una bella sorpresa.

Prima di tutto due foto, fatte a Telegraph Creek il 22 aprile e la seconda il 4 maggio... i colori della primavera sono sempre più vivi in questi luoghi meravigliosi.

La partenza è all’incirca alle 14.30,  sotto una pioggia battente.

La visibilità in brevissimo tempo si riduce notevolmente e alle mie spalle Telegraph Creek sparisce quasi subito dopo il decollo.

La quota è bassa, ma riesco a vedere, anche malapena la valle e avere sempre una visuale con la terra per avere dei punti di riferimento.

Finalmente nella vicinanza di Stikine River non piove più e la visibilità comincia ad allungarsi.

Eccomi a Stikine River... non mi resta che seguirlo e anche senza gps mi porterà almeno fino all’oceano.

Purtroppo le immagini non mi fanno giustizia, ma le nuvole e i colori attorno al mio cessna sono meravigliosi e...

... in lontananza vedo ancora la neve che ricoprono alcune vette, ma credo... sarà un ultimo ricordo.

Invece mi ritrovo a volare ancora su una lingua di ghiaccio.

Che vallata... il silenzio che la circonda è rotto solo dal motore di un cessna.

Ci risiamo.... ancora neve. Il motore del cessna sembra che perda potenza. La manetta è al massimo ma l’istinto mi porta a guardare il termometro che segna 32 gradi Farenheit... tradotto vuol dire che nella valle la temperatura si aggira sui zero gradi centigradi. L’unica soluzione è l’accensione del riscaldamento del tubo di pitot.

Qui mi trovo presso Great Glacier Provincial Park

Per fortuna passato questo ghiacciaio la temperatura si alza e oramai mi trovo nelle vicinanze di confine tra il British Columbia (Canada) e l’Alaska.

Infatti pochi miglia più avanti ho il cambio di “flight following”, da Vancouver ad Anchorage.

È ora di abbandonare il “flight following”, perchè sono quasi arrivato alla mia meta e l’oceano è già in vista.

Bensì il vento è calmo le onde dell’oceano sono molto agitate.

Una bella virata a sinistra, che mi porta allineato nel sentiero di discesa dell’aeroporto di Wrangell.

È LUI... è Vigilius in barca, forse con l’amico Maury

Un atterraggio da manuale... con una pista così bella e non sono il solo in questo aeroporto.

C’è un boeing 737-400 dell’Alaska Airlines parcheggiato... che sia lo stesso di questa foto reale?

ALLA PROSSIMA ;-)

2 commenti:

  1. Caspita!!!!!!!!!!!! Hai beccato lo stesso Boeing di Google Maps?
    Comunque è vero: mi sto godendo il posto girando qua e là anche in barca, tanto i luoghi sono magnifici e voglia di ripartire poca; la prossima tappa è già pianificata, ma preferisco oziare un pochettino.

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  2. Ciao

    una breve pausa non fa mai male ;-)

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