Ventottesima tappa: Woodcock - Stewart

Una bella tappa, con colori primaverili, panorami infiniti e soprattutto nell’ultimo tratto con un meteo in rapido cambiamento in una vallata stretta. Già la tappa è abbastanza lunga e se sommo anche la mia curiosità in FSX in tutto ho volato un’ora e quindici minuti, quasi tutto il tempo con la manetta al massimo.

Partenza alle 14.30 ora locale dall’aeroporto di Woodcock. Scelgo la pista 20, così posso prendere quota più dolcemente, anche se poi devo fare una bella virata di 180 gradi per mettermi in rotta. C’è un po’ di foschia, ma non dovrebbe compromettere il volo in VFR.

Il primo waypoint fissato a Kitwanga è un ritorno, fatto nel volo precedente, però ancora uno scatto all’Artemis Peak che mi sembra più imbiancato di qualche giorno fa.

Seguo un po’ a zig-zag la rotta e cerco di non perdere mai (quasi) di vista la Highway 37.

Il meteo di FSX è particolare, perchè tutto ad un tratto, da foschia, il cielo diventa limpidissimo... e da lontano vedo Swan Lake, non è nel piano di rotta, ma ho voglia di vederlo e allora con una piccola deviazione sorvolo questo lago.

Dopo la deviazione, riprendo la rotta verso “Swan Lake / Kispiox River Provincial Park”... credo che si tratti di un parco prottetto. Noto che ci sono zone dove la neve non si è sciolta.

Con una bella virata a sinistra, il volo prosegue verso Meziadin Lake. Sono a oltre cinque mila piedi di altezza, comincio a scendere a quote più basse e qualche minuto dopo sono sopra al lago e già penso alla gola molto stretta che dovrò affrontare.

Il meteo è clemente, il vento non preoccupa e finalmente eccomi con il cessna nella vallata. La navigazione, da ora, è tutta in manuale e una distrazione le ali possono sfiorare o peggio toccare le pareti.

La vallata si ristringe un po’, ma riesco a passare senza difficoltà. Quando vuole FSx si comporta “seriamente”... sarà il luogo o non so cosa, ma il meteo cambia velocemente (quasi come nella realtà), da una semplice foschia alla mia sinistra, comincia a formarsi molto velocemente, una nuovola nera e forse carica di pioggia.

Per fortuna ho solo poche miglia e mentre mi avvicino alla pista di arrivo, continuo a guardare in cielo le nuvole che sono sempre più nere.

La vista dell’aeroporto di Stewart è stupenda... in un colpo d’occhio si può vedere l’Alaska, l’Oceano Pacifico e il Canada.

L’atterraggio è un po’ lungo, perchè distratto dal solito albero davanti alla pista, ma ormai dovrei essere abituato. Parcheggio in una piazzola e purtroppo noto che non c’è nessuna pompa di carburante... sono quasi a secco. Per ora mi riposo e vedrò la prossima tappa come affrontare il problema.

ALLA PROSSIMA ;-)