È già successo in un’altra tappa e sono stato fortunato... ma non sempre la fortuna è dietro la porta. Parlo del prezioso carburante. E' troppo facile fare il pieno dal menù carburante di FSX. Vigilius con i suoi dettagli nei scenari, un rifornimento lo trova quasi sempre... io invece, devo sempre stare attento che nelle vicinanze ci sia una piazzola di rifornimento. Finché il livello di carburante non scende sotto il 50% non mi preoccupo più di tanto, ma oltre a questo livello la preoccupazione sale tanto quanto scente il livello di carburante.
Per volare la ventinovesima tappa si deve raggiungere gli 8000 piedi. Il meteo è abbastanza buono, a parte la scarsissima visibilità presso Brucejack Peak e la forte pioggia per raggiungere Dease Lake.
Partenza dalla bellissima Stewart è fissata alle ore 12 circa. Ho fatto un piccolo spuntino, per non appesantire l’aereo di ulteriore peso.
Questa è una foto particolare perchè se si guarda a destra sei in Canada, se invece si guarda a sinistra sei in Alaska.
Le cose belle durano poco, anzi pochissimo. In poche miglia la natura cambia drasticamente. Da quasi primavera a bianchi ghiacciai, che quasi mi accecano.
Il sole visto da quassù è meraviglioso.
Con tutta questa neve bianchissima faccio molta fatica a capire la mia reale altezza...
e allora, manetta quasi al massimo, inizio a salire di quota molto lentamente.
Il meteo sta cambiando rapidamente, lo posso vedere dai cali di frame/sec. e dalle nuvole che si formano davanti. Purtroppo le nuvole nascondono il Brucejack Peak.
Riesco a cogliere questa vista, che personalmente a me piace. Ci sono (se non sbaglio) due tipi di nuvole: cumuli e cirrostrati.
Sono a quota 8000 piedi, si è pure acceso la spia del carburanrte e la visibilità è pari a zero. Il volo è sicuro, ma non vedere niente, ho sempre paura di andare a sbattere contro qualcosa. Anche se non ho mai imparato a leggere le carte aeronautiche, saper leggere almeno i rilievi quando pianifico il volo, aiuta moltissimo.
Passo Brucejack Peak tranquillamente senza vederlo e vicino a Ningunsaw Park, le nuvole cominciano a dissolversi.
Sono quasi alla fine della tappa e di questa vallata, il paesaggio cambia ancora, ma oramai sono vicino alla mia meta. Ancora qualche virata e...
ecco l’aeroporto di Bob Quinn Lake.
Ancora uno sguardo alle montagne appena sorvolate.
Purtroppo non c’è nessuna piazzola per un rifornimento e senza perdere quota per non consumare ulteriormente carburante, imposto il gps per un volo diretto a Dease Lake, che è il primo aeroporto grande nelle vicinanze.
Cerco di seguire il volo diretto come impostato dal gps, così risparmio al massimo il carburante.
Dopo la visibilità a zero presso Brucejack Peak, ora è la volta della pioggia…
sono nei pressi di Kinaskan Lake e Eddontenajon Lake
Sorvolo anche l’aeroporto di Iskut Village vicino a Kluachon Lake, ma anche qui nessuna piazzola di rifornimento.
Non resta che volare fino a Dease Lake e aver un po’ di fortuna. La pioggia non mi abbandona e continua sempre abbondantemente. Sono quasi alla fine e non mi resta che superare questa ultima collina e dovrei vedere l’aeroporto.
Velocità ridotta e flap estesi al massimo per essere pronti all’atterraggio, ma purtroppo la visibilità si è ridotta ancora di molto, mi fido del gps.
Finalmente vedo la pista. Sono un po’ fuori asse ma riesco lo stesso a far posare le ruote con facilità. Spero di rendere l’idea di quanta acqua veniva giù.
FINALMENTE UNA POMPA DI RIFORNIMENTO… ora posso riposare.
ALLA PROSSIMA ;-)
Personalmente credo che ogni scalo dovrebbe avere rifornimento anche se quelli piccoli, piccoli possono costituire l'eccezione. Da questo punto di vista sono più fortunato di te perché li ho sempre quasi trovati.
RispondiEliminaBellissima tappa...sei passato dalla primavera al ghiaccio e alla pioggia in poco tempo, e che bei panorami!
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