lunedì 9 gennaio 2012

Sedicesima tappa: Nanaimo – Pitt Meadows

Finite le feste, si ritorna alla normalità e soprattutto si vola. Vigilius approfittando questi giorni calmi è partito come un razzo ed è già alla ventesima tappa (forse inseguiva Babbo Natale), Maury con il suo Falco Rosso è un po’ indietro, forse ha qualche problema con il pc... e io spero in breve tempo di fare qualche tappa.

La sedicesima tappa è una delle più semplici e meno impegnative... peccato che nei pressi di Vancouver il mio pc si è spento. Troppo carico di lavoro alla mia scheda video (tanto per ricordare è una GeForce agp 8x 7600 gt 512mb). C’è tutto l’aeroporto, la città e i vari scenari da caricare... e io logicamente, sempre a cambiare vista e soprattutto mai abbassare niente. Pazienza. Si riaccende il pc e mi porto più o meno dove si è interotto e l’unica cosa che farò è di non cambiare vista rapidamente in quel tratto nei paraggi di Vancouver.

Aeroporto di Nanaimo, partenza alle 11.00, ora locale, ancora una tappa con il cessna 152, il meteo non è dei migliori per viste panoramiche, ma per noi uomini duri è OK.

Anche la scelta dell’altitudine è condizionata dalla visibilità e quindi la quota sarà di circa 600 piedi.

Finalmente la visibilità ad un tratto migliora e sintonizzandomi alla torre di Vancouver, ha parecchio traffico da seguire, riesco a vedere altri aerei in fase di avvicinamento.

La tappa l’ha si può fare anche da VOR a VOR... ma come nel volo di Vigilius scelgo di seguire il fiume Fraser e nei pressi della sua foce, con una bella virata a sinistra, si inizia a risalire il fiume stesso. Così facendo aggiro l’aereoporto di Vancouver e spero di non trovare altri aerei nelle vicinanze... riesco a vedere in lontananza i papi della pista 26L.

La vista è bella, il mio pc c’è la sta mettendo tutta ma... come anticipato, nei pressi Qeensborough Bridge e dopo aver l’autorizzazione all’atterraggio alla pista 8R... il silenzio. Il mio pc si è spento.

Che silenzio... riaccendo il tutto tenendo le dita incrociate e la fortuna vuole che tutto riparta senza ulteriori intoppi.
 

Mi riposiziono all'incirca nel punto del crash e l’unica differenza è solo una svista del 2% in più di carbuarnte.
Ancora una virata a destra nei pressi di New Westminster e in vista il Port Mann Bridge con la sua Trans-Canada Hwy 1 [una delle autostrade più lunghe del mondo (da fonti wikipedia)].

Neanche il tempo di finire la virata che subito comincia a piovere... per fortuna la visibilità è ancora buona.


L’avvicinamento non mi crea nessun problema e l’atterraggio... eseguito alla perfezione... stile “canguro” con tre saltelli.


Dopo tanti aeroporti piccoli, dove la scelta della pista e del parcheggio era decisa da me, in questo è la torre a guidarmi e mi dà addiritura le indicazioni per il parcheggio.

Parcheggio il cessna e lo sguardo cade vicino alla pompa di rifornimento... non ci credo... è li... bello, lucido, riparato, con il pieno e... finalmente la prossima tappa volerò con il cessna 172.
Alla PROSSIMA ;-)

5 commenti:

  1. Bene, bene, vedo che è partito l'inseguimento, speriamo anche in Maury.

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  2. Ottime immagini e storia molto interessante e gogliardica....sigh non riesco a ripartire....
    Maury

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  3. Bel report,complimenti.
    Un paio di domande...l'aereo è della Carenado? sembra fatto veramente bene e con quello "stile"
    Usi l'atc di default con un programma di traffico?

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  4. Ciao

    grazie per la tua visita...

    l'aereo è un cessna 152 free e lo puoi reperire in questo indirizzo: http://www.justflight.com/microsoftc152.asp

    l'ATC è di default, il traffico aereo, tutto free, lo trovi in questo sito http://www.world-of-ai.com/packages.php

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  5. Gentilissimo,grazie dei link, vado subito a sbirciare.
    Alla prossima,non mi perdo una tappa del vostro tour.

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