Quindicesima tappa: Orcas – Nanaimo

BUONE FESTE... e tra pranzi, cene, parenti e soprattutto amici... riesco a trovare mezz’ora per fare una tappa, che sembrava facile, ma come al solito non ho messo in conto il meteo.

Il mio cessna 172 è in officina (consigliato da Maury e Vigilius) e ne avrà per un po’ e allora la scelta cade su un 152 cessna (aircraft free). Pensare quando ho iniziato a volare con il simulatore (FS 2000) odiavo il cessna, ma ora è tra i preferiti. Ha tutti gli strumenti di volo, come se fosse un grande aereo... può volare sia in IFR che VFR e soprattutto ha una bassa velocità di stallo, basta poca pista per il decollo e l’atterraggio e a volte se hai il vento contro, fai fatica a far toccare le ruote a terra.

Decido di partire all’alba... scelta un po’ condizionata da Vigilius... anche per vedere l’effetto contrario del tramonto. Finalmente dopo mesi si entra in terra canadese. Una terra dai mille volti. In questo periodo scommetto che farà un freddo “cane”.

Dopo i solito controlli e preso un po’ la mano dei comandi, si decolla e i primi minuti di volo c’è un silenzio irreale... l’unico suono è del motore del cessna.

L'attesa dell'alba è vicina e non si fa attendere... ecco i primi timidi raggi di sole vicino all’aeroporto di Waldronaire.

Anche se è appena l’alba, si vedono delle imbarcazioni... forse dei pescatori che fanno ritorno a casa dopo una notte di pesca.

La visibilità aumenta molto lentamente, all’interno dell’abitacolo il riscaldamento è al massimo...  e fuori fa veramente freddo.

Il volo procede bene e volo appena a 800 piedi, altrimenti non vedo niente cosa c’è sotto di me. Volo sopra Bedwell Harbour Water Aerodrome e FSX mi restituisce queste immagini.

Mi dà l’impressione che il sole fatica ad alzarsi... ma lo spettacolo è bellissimo.

Purtroppo all’altezza di Port Washington, la visibilità si riduce di molto, riesco a malapena fare una foto.

Subito sono salito di quota, ma avrei fatto il resto del volo senza una foto, allora ho deciso di rischiare e volare più basso che potevo (appena 300 piedi)... credo di aver fatto qualche punta a più di un albero.

Nelle vicinanze c’è l’aeroporto di Victoria (Canada)... un po’ trafficato...ho scambiato diversi messaggi con la torre, riguardanti l’altitudine, ma credo che ogni tanto sparivo dal radar e allora volevano accertarsi della mia presenza.

Dicono che la fortuna aiuta gli audaci e stavolta mi ha aiutato... forse perché il sole si è alzato un po’ e ha scaldato l’aria mandando via la nebbia.

Si comincia ad intravedere la costa e la Trans-CanadaHwy 1... basta seguirla e mi porterà diritto alla metà. La vista del paesaggio è tipicamente invernale, la terra è ghiacciata e anche c’è un po’ di neve.

Sono in dirittura d'arrivo... chiedo e ottengo, come al solito, l’autorizzazione all'atterraggio alla pista 34. Un atterraggio senza problemi.

Non so chi me l’ha mandata questa foto... ma sono io, tutto attento alla procedura di spegnimento e messa in sicurezza dell’aereo.

Chissà se per la prossima tappa avrò il mio 172 cessna, bello, lavato e soprattutto riparato dai guasti dell’altimetro e dell’autopilota. ALLA PROSSIMA e ancora BUONE FESTE!!!!