giovedì 12 gennaio 2012

Diciassettesima tappa: Pitt Meadows - Tipella


Dai ultimi sviluppi, purtroppo, l’amico Maury, per impegni personali... ci abbandona.
Io rispetto la tua scelta..., ma RIPENSACI!!!

Finalmente dopo due tappe ritorno a volare con il mio cessna 172. La tappa odierna non rappresenta molte difficoltà, solo un po’ di attenzione nel lago Harrison, dove, il volo a bassa quota può rappresentare qualche problema. L’ora non è casuale ma voluta per sfruttare il massimo della visibilità, perchè in mezzo alle montagne il sole tramonta prima.

È una giornata di sole, poche nuvole ma molto fredda. Sono le ore 15.00 aeroporto di Pitt Meadows, volo VFR 06G63, autorizzato al rullaggio e partenza dalla pista 8R..., è l’ATC che mi autorizza la pista e poi il decollo. Finalmente si parte con il cessna 172... tappa ideale per provarlo. Resto a bocca aperta della potenza... non finisco la pista che il cessna ha quasi raggiunto la quota e si che la salita è circa 600 piedi al minuto. Non è che i meccanici hanno fatto qualche modifica a mia insaputa???

Per un po’ seguo il fiume Raser. Un fiume molto importante perchè è una via per il commercio del legno. Peccato che il mio FSX non mostra niente.

Mission è la prima cittadina che trovo, ma non vedo l’ombra di qualche fiocco di neve... se nel volo di Vigilius c’era neve... nel mio simulatore solo tanto freddo.
Con una virata a sinistra nei pressi del ponte di Mission... si può quasi vedere una panoramica di tutta la città.

Sorvolato la città, il panorama cambia subito, è la natura che prende il sopravvento e finalmente la neve.

In questo tratto di volo è una alternanza di terreno con neve e senza, i colori sono tipicamente invernali, anche quella leggera nebbiolina “vedo-non-vedo”.

Proseguo fino alla città di Chilliwack, ultima cittadina di questo volo...

... infatti con una virata a sinistra il volo prosegue per il lago di Harrison, immerso in una natura straordinaria.

A chi piace la montagna, sa benissimo che nelle vallate il sole sembra tramontare un po’ prima, ma è solo perchè i raggi trovano le pareti delle montagne e il mio FSX riesce a dare questa idea. In sequenza alcune foto dei colori tipici del tramonto in montagna.

Sono quasi alla fine della tappa... ho l’autorizzazione all’atterraggio pista 29, ma non vedo la pista... non vedo luci. Ricordo di aver letto la tappa di Vigilius e ha trovato un po’ di difficoltà anche lui... immagino che la pista si trovi dietro a quel costone... allora inizio la procedura per rallentare la velocità e ridurre la quota, giusto il minimo per non toccare le punte degli alberi e...

... e infatti eccola... una striscia ghiacciata in mezzo a tanti alberi.

Alla fine l’atterraggio è stato da manuale, nessun salto di “canguro in terra canadese”... e al contrario della tappa di Vigilius, dove ha trovato un posto al caldo... io sono fuori al freddo. Pianterò una tenda... il tempo di riposarmi e scaldarmi un po’... 

...e ALLA PROSSIMA :-)

3 commenti:

  1. Dai, anche 'liscio' FSX sa regalare scorci molto belli e i colori sono ottimi; quella pista me la sogno ancora dato che è messo in un posto realmente infelice e complicato da raggiungere, però poi quando ci sei atterrato la soddisfazione è tanta.
    Appello: rivogliamo MAURY!!!!!!!!!!!!!!!!

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  2. Bellissime Foto davvero come dice Augusto FSX dà il meglio " anche liscio"...Stò provando ad organizzarmi,ma la distanza comincia ad essere troppa...... :(

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  3. Ti aspettiamo Maury tanto ho una marea di cose da fare anch'io settimana prossima e mi sa che non mi sposterò per un po' (non so bene dove andare ancora)

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