Ventunesima tappa: Anahim Lake Airport – Bella Coola Airport

È una bella giornata ad Anahim Lake Airport; Vigilius è già da qualche giorno che ha pubblicato la sua tappa, ha scelto una rotta “breve”, allora io, allungo solo un po’ e scelgo di seguire la Chilcotin-Bella Coola Hwy 20 (wikipedia: British_Columbia_Highway_20). Anche in questa tappa, la natura è la protagonista  delle immagini.

FSX non è generoso con la Chilcotin-Bella Coola Hwy 20 e quindi dovete mettere “voi lettori” un po’ di fantasia. Vi ricordo che nel periodo invernale le strade sono poco trafficate (o chiuse) e l’illuminazione stradale è assente.

Sono le dieci di mattina ora locale, il motore del cessna è già da qualche minuto che gira per mettere tutto in temperatura; sono vicino a una pompa di carburante, ma posso ancora volare tranquillamente.

Ricevo l’autorizzazione al decollo per la pista 13 e dopo una breve corsa e una virata sono già nel piano della rotta.

Uno sguardo al cielo, c’è qualche nuvola, in lontananza una leggera foschia, non dovrei trovare scarsa visibilità e subito il mio pensiero corre alla diciannovesima tappa... che non sia come quella... spero di no.

Tutte queste piante coprono la visilità sottostante e non riesco a trovare la Hwy 20... eccola finalmente. Per chi vola in VFR e in tempi migliori credo che sia un “gps naturale”. Nel frattempo la nebbia fa scende parecchio la visibilità.

Come è arrivata all’improvviso la nebbia, all’improvviso è scomparsa e ha lasciato il posto ad un magnifico sole. La quota come al solito è sempre un po’ bassa per non perdere di vista la strada.

Alle spalle lascio la nebbia e in più spunta anche la luna.

A circa 30 miglia di volo, la Hwy 20 si incunea tra due montagne e comincia a scendere fino a una vallata.

La vallata non è particolarmente stretta, ma qualche attenzione bisogna dare e allora come Vigilius, disattivo il pilota automatico e per qualche miglio mi diverto anch’io a pilotare il cessna manualmente. In alcuni punti del volo, il vento si è divertito, le raffiche fino a 14 nodi, ha sballottato l’aereo come una foglia.

Sono quasi alla fine del volo, sono autorizzato all’atterraggio alla pista 22... ma guarda chi mi ritrovo nei pressi dell’aeroporto... i soliti volatili (e non lo schermo sporco) che sfruttano le correnti ascensionali.

Sono in finale, ancora piccoli aggiustamenti di rotta, altitudine e finalmente il cessna tocca l’asfalto gelido della pista.

Velocità, discesa giusta, fanno sì che esco al primo raccordo e finalmente posso riposare in un letto morbido. La luna che mi ha accompagnato in tutta questa tappa preannuncia una notte molto e molto fredda.

ALLA PROSSIMA ;-)