mercoledì 5 ottobre 2011

Quarta tappa: McNary-Pearson


Eccomi alla quarta tappa che è caratterizzata soprattutto dalla pioggia e foschia, anche se il meteo di FSX prevedeva visibilità a 10 miglia e poco nuvoloso… va a fidarti del simulatore. Ho voluto aumentare un po’ l’effetto acqua e portarlo a 2.x …. spero che il mio pc non più giovane riesca a reggere.

Comunque veniamo alla descrizione di questa tappa breve e un po’ piatta. Al solito l'ATC di FSX in un volo VFR mi da pista 13 e prua al contrario della rotta. La partenza è un po’ faticosa a causa dei serbatoi del cessna pieni, ma la pista lunga mi facilita il decollo.

Arrivati a quota 1000 piedi una bella virata e cerchiamo di allinearsi alla rotta stabilita, però con uno sguardo fuori dal finestrino, che nel frattempo il cielo comincia a diventare un po’ scuro.

Salutiamo Salem e teniamo sempre d’occhio la Pacific hwy 5, che dal vedere ci seguirà abbastanza vicino.

… però dopo qualche minuto dal decollo e neanche il tempo di dire “arrivederci Salem” ecco che arriva la pioggia e la visibilità si riduce e la mia scelta è di continuare. Scendo di quota di qualche centinaio di piedi…

... la visibilità è ridotta, ma si può notare che da qualche giorno, per chi vola in zone verdi è iniziato l’ingiallimento delle foglie e purtroppo è un avviso che è arrivato l’autunno.

La pioggia continua a persistere e già penso all’atterraggio, soprattutto per il peso… di solito non imbarco mai tanto carburante… (pagherò più tardi questa scelta), ma vedo la luna e mi rassicura che la pioggia è passeggera.

Sono circa le 16.00 del pomeriggio (ora locale) e sembra che sia l’imbrunire… ma è solo il sole nascosto dalle nuvole e vuole sbucare.

Detto, fatto… ecco il sole che mi abbaglia riflettendo i suoi raggi nel fiume sottostante.



È vero… l’America è una dei paesi che consuma moltissima energia elettrica e si può notare che FSX e anche FS Global 2008 fanno vedere spesso e volentieri lunghe dorsali di piloni elettrici.

Però la pioggia va e viene e si vede il dettaglio di qualche goccia sul vetro del cessna.

Siamo alla fine del breve volo, ma ecco che in prossimità di Portland tutto cambia… i colori si ravvivano… però mi da una sensazione di “muschio” ingiallito, che a me non dispiace più di tanto e aggiungo che Portland dovrebbe trovarsi in una valle veramente stupenda… stando dal punto di vista di arrivo del volo.


Ancora qualche virata e sarò in vista all’arrivo… ma voglio fare qualche altra foto e correggetemi se sbaglio ma dovrebbe essere il Mount Hood.


Ecco ho già sentito Pearson Airpark e scelgo la pista 26… più semplice di così… ma dobbiamo stare attenti anche perchè Portland International è vicino.


Anche se sembra un bel allineamento, l’atterraggio è stato duro… a pochi metri dalla pista il cessna è andato in stallo, perché era troppo pesante… per fortuna niente di rotto, ma un giro in officina lo faccio lo stesso. ALLA PROSSIMA :-)

3 commenti:

  1. Confermo: è il monte Hood! Portland è resa abbastanza bene, con il suo mega-scalo, anche nello scenario di default. L'importante è divertirsi anche se io ho qualche casetta in più ;-)

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  2. Romy,è molto bello notare quanto stai dandoti a questo Tour,il tuo racconto diventa volta per volta sempre più interessante...belle immagini e speriamo che il tuo Cessna Regga...a presto ..Maury ;)

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  3. Ciao

    come detto mi sto divertendo... non sono a vostro livello professionale, ma cerco di dare il massimo :-)

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